lunedì 20 marzo 2023

La Presidente di Orto Domingo incontra gli alunni della scuola media Laterza.



Nella nostra scuola stiamo creando l’orto della città sostenibile insieme alla Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Parco Domingo, Maria Panza, la quale durante un incontro nell'auditorium della nostra scuola ci ha dato consigli su come creare il nostro orto sostenibile. Ad esempio ci ha consigliato di utilizzare, quando il clima è ancora freddo, il metodo della “semina in cassetta” che consiste nel piantare gli ortaggi in una cassetta con del terreno.

Poi Maria ci ha parlato degli attrezzi per coltivare, come:

-forcone: serve per smuovere il terreno.


-badile: serve a rimuovere il terreno.

-forbici: servono per tagliare i rametti di legno che troviamo nell’orto.

-varie pale di diverse dimensioni.

-zappa: serve per fare i solchi per far entrare l’ossigeno nel terreno.

Dopo aver selezionato tutti gli attrezzi per coltivare, bisogna seguire le seguenti fasi:

-zappatura del terreno.

-mettere i semi e poi coprirli col terreno.

-annaffiatura.

Inoltre Maria ci ha mostrato gli ortaggi che si possono coltivare nelle varie stagioni:

-inverno: verza, spinaci, cavoli, asparagi, aglio

-primavera: finocchi, peperoni, peperoncini, zucchine, pomodori, melanzane

-estate: basilico, fagiolini, prezzemolo, bieta, cavolfiori, carote, lattughe

-autunno: ravanelli, rucola, rape, barbabietole, cipolle, radicchio

Maria ci ha anche parlato dell'importanza del risparmio energetico e ci ha consigliato di comprare ortaggi a km 0 cioè prodotti che vengono venduti nella stessa zona di produzione; infatti il nome fa riferimento al numero di km che un prodotto dovrebbe fare per raggiungere i cittadini.

Sono molto contento di questa attività che stiamo svolgendo a scuola e secondo me è molto utile a farci riflettere sul fatto che bisogna risparmiare tutte le fonti di energia esistenti, e soprattutto ci fa riflettere sul fatto che la Terra sta passando un brutto momento, ovvero quello del Riscaldamento Globale, ma se tutti noi cominciassimo a fare piccole azioni come questa dell'orto, sicuramente prima o poi riusciremmo a risolvere questo grave problema.

                                                                                      

Gabriel De Nicolo


domenica 19 marzo 2023

L'importanza dell'orto nella storia dell'uomo


 Noi ragazzi della scuola media “Giovanni Laterza” stiamo partecipando al progetto “La città sostenibile”.

Creare un orto è una azione sostenibile e quindi ci siamo informati su “Ortodomingo”, un progetto di orto urbano della nostra città, e chiesto aiuto a chi porta avanti questa iniziativa. 

Su consiglio di Maria, la Presidente dell’associazione “Parco Domingo”, abbiamo scelto un fazzoletto di terra nei giardini della scuola e iniziato questa bellissima esperienza. 


Per il nostro clima mediterraneo si prestano molto bene ad essere coltivate le piante aromatiche come alloro, rosmarino e timo. Su queste piante nel web si trovano diverse informazioni, ma quello che forse non tutti conoscono, è il mito sulla pianta dell’alloro che risale all’antica Grecia. Questa pianta era sacra ad Apollo perché secondo il mito in essa fu trasformata la ninfa Dafne per sfuggire al dio che la inseguiva. Lo stesso Apollo proclamò questa pianta sacra al suo culto. 

Anche se per noi non è sacra comunque non manca nella cucina delle nostre mamme durante la cottura dei legumi o per qualche altra ricetta.


Anche nell’arte l’orto è uno spunto per gli artisti; infatti se noi guardiamo il dipinto
La Primavera
di Botticelli, possiamo accorgerci che nel quadro è raffigurato un giardino, quello dei Medici di Firenze. 

L’agricoltura ha sempre accompagnato l’uomo e lo ha reso stanziale: è dunque come se l’uomo abbia posto le sue radici nell’orto! 

Nei Vangeli si fa riferimento all’orto degli ulivi” il Getsemani, durante la passione di Gesù; infine per numerosi poeti l’orto è stato motivo di ispirazione, come ad esempio per Giosuè Carducci che in  Pianto antico recitava: ”Nel muto orto solingo….”.

             
Mario Scalise

sabato 18 marzo 2023

Vi siete mai chiesti quale sia l’etimologia della parola “orto”?



Io sì e quindi sono andato a cercarla e ho scoperto che orto deriva dal latino “hortus” che significa giardino, terreno recintato; infatti l’orto è un giardino! 


Noi sappiamo che si può seminare direttamente in campo oppure con la tecnica della “semina in cassetta” che consiste nel piantare i semi degli ortaggi in una cassetta riempita di terra.

ATTENZIONE! In cassetta non potete seminare patate, carote o altri ortaggi che crescono sotto terra. Perciò vi consiglio di coltivarli in un campo, ma dovete essere forniti di certi utensili: forcone, badile, pala e ovviamente la zappa. 


Ci sono dei passaggi per iniziare a seminare nel vostro orto: 

Passo 1 - Se il terreno è sporco  bisogna pulirlo e livellarlo

Passo 2 - Creare i solchi per i nostri semi con l’aiuto della zappa

Passo 3 - Seminare con i semi dell’ortaggio che abbiamo scelto

Passo 4 - Innaffiare regolarmente.

Passo 5 - Accertarci costantemente che le nostre piantine siano in salute


Ora dovete sapere cosa piantare e quando farlo! Infatti diversi ortaggi crescono e poi maturano in stagioni dell’anno diverse:

  • in inverno potete coltivare carote e lattughe; 

  • in primavera non potete non seminare melanzane, peperoni, basilico e zucchine; 

  • in estate con la bella stagione dobbiamo seminare ortaggi come bieta, finocchi, fagiolini e rape; 

  • con i colori caldi dell’autunno semineremo cime di rapa, aglio rosa, cavolo e scarola. 


Dobbiamo inoltre considerare un aspetto molto importante che è l’acquisto di prodotti sicuramente biologici ma anche e soprattutto a km 0 per ridurre gli imballaggi e l’energia per il confezionamento. Questo ha un notevole impatto sull’ambiente che cercheremo sempre di preservare. Acquistando a km 0 si riducono le emissioni di CO2 poiché i nostri ortaggi spesso viaggiano sui TIR.


Ora potete iniziare a coltivare il vostro orto! 


                                                                                                                                           Mario Scalise

giovedì 16 marzo 2023

Perché abbiamo deciso di creare il blog “LATERZORTO”?



La creazione di un orto scolastico è una delle tappe del progetto Saper(e)consumare finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione (ora Ministero dell’Istruzione e del Merito), per educare e sensibilizzare giovani e adulti al consumo sostenibile e responsabile. 
La nostra scuola ha vinto il finanziamento con il percorso “La città sostenibile”, attraverso il quale stiamo scoprendo che tutti, anche noi ragazzi, possiamo e dobbiamo contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Agenda 2030). 

L’orto in una città sostenibile non può mancare perché:
- è un’attività che consente di stare a contatto con la natura 
- ci ricorda che siamo parte di un meccanismo più grande, fatto di delicati equilibri, e che ogni nostra azione implica delle responsabilità 
- educa a un modo di pensare rispettoso dell’ambiente 
- ci aiuta a socializzare 
Il BLOG vuole essere uno strumento per estendere le abitudini sostenibili con piccole azioni che possono diventare una pratica quotidiana. 

 La Redazione del blog “Laterzorto”